Usando dei parcheggi…
La inbox è un’area di sosta temporanea dove accumuli nuovi elementi fino a quando non hai il tempo di metterli nel posto più appropriato (per assegnargli una casa digitale).
In molte applicazioni, la inbox è una funzionalità integrata, anche se può avere nomi diversi come note giornaliere, daily, in arrivo… Mentre, in altre applicazioni, puoi creare una sorta di inbox grazie a cartelle, tag o sezioni specifiche.
Per funzionare come centro di raccolta e di smistamento, i blocchi di tempo da dedicare alla revisione e al mantenimento sono essenziali. Al contrario, la loro mancanza renderebbe inutile l’uso di una inbox e ci farebbe tornare, in un secondo, alla continua reattività che annulla ogni tentativo di pianificazione.
L’obiettivo è quello di avere un unico punto di raccolta per tutti i pensieri, le risorse, le attività che richiederanno un’elaborazione successiva.
Questi pensieri vanno inseriti:
- non appena si presentano;
- con il minimo attrito;
- in un luogo adatto all’elaborazione futura.
Tutto ciò che ti passa per la mente deve essere raccolto nella inbox per ottenere almeno quattro vantaggi:
- evitare di perdere qualcosa che non hai ancora valutato;
- liberare la mente;
- limitare le interruzioni;
- ridurre la tentazione di agire impulsivamente sull’ultima cosa che arriva.
Se ricevi qualcosa di inaspettato e se non si tratta di una vera urgenza, puoi “parcheggiarlo” nella tua inbox e tornarci sopra quando avrai il tempo e l’attenzione necessari.