I veri talenti hanno qualcosa in comune, ma non riguarda la teoria delle 10.000 ore.
Questa teoria viene riportata nel libro “Fuoriclasse: Storia naturale del successo” di Malcolm Gladwell in cui si individua “10.000” come il numero di ore che una persona deve dedicare al proprio mestiere per diventare un esperto, un fuoriclasse.
La teoria si basa sulla ricerca del Dr. Anders Ericsson, professore di psicologia, ed è proprio lui a non essere molto d’accordo con le conclusioni dell’autore del libro.
Non si tratta di tempo ma di modalità, è il come ci si esercita.
Quello che conta è la pratica e l’esercizio ponderato, voluto e basato su un tipo di formazione mirata, coerente e orientata all’obiettivo.
Praticare regolarmente un qualcosa non basta perché, a parte un picco iniziale, dopo un po’ non si hanno più progressi.
I veri talenti continuano a rivedere tutti i pezzi della loro abilità, smontarli, modificarli per creare qualcosa di meglio.
“Vuol dire essere in bilico tra quello che sei capace di fare e quello che devi ancora apprendere.”
Per Michael Simmons è fondamentale la regola delle 5 ore: dedicare un’ora al giorno all’apprendimento concentrato e focalizzato su un tema.
La costanza basata su momenti relativamente brevi, ma che prevedono un notevole sforzo mentale, contraddistingue chi eccelle in qualcosa.
È come essere legati ad un elastico, devi calibrare e studiare la tensione ed ascoltare l’impulso per il cambiamento. Vuoi spingerti all’esterno, ma se non hai una tecnica torni indietro di colpo.
Ti serviranno dei metodi da seguire e da costruire:
1️⃣ Imposta piccoli obiettivi, piccoli passi misurabili, definiti, raggiungibili. Scomponi gli obiettivi più grandi e a lungo termine e metti in atto un sistema semplice e chiaro.
2️⃣ Difendi la tua ora al giorno a tutti i costi, l’azione ad un certo punto diventerà un’abitudine e non ci sarà più nessuna decisione da prendere.
3️⃣ Traccia e misura tutto quello che fai. Individua punti di forza e punti di debolezza. Scrivi, registra, misura, ripeti.
4️⃣ Ricaricati. La pratica richiede la tua completa e assoluta attenzione ed ecco perché non puoi farlo per troppo tempo di fila. Non esagerare anche se ti senti di proseguire. Il tuo corpo e il tuo cervello ti ringrazieranno.