La scelta della configurazione del monitor può avere un impatto significativo sul rendimento della nostra giornata lavorativa, su come gestiamo il tempo e sul modo in cui portiamo avanti il flusso di lavoro.
Una combinazione ideale può aiutare a ridurre l’affaticamento della vista e la tensione nella zona del collo e delle spalle.
Ecco alcuni suggerimenti per scegliere la configurazione che meglio si adatta alle tue esigenze:
Valutare le esigenze personali
Se il tuo lavoro richiede molta attenzione alla scrittura o lettura, potresti trovare utile avere un monitor verticale che permette di visualizzare più testo contemporaneamente (soluzione ideale anche per chi si occupa di programmazione).
Se lavori frequentemente con molte finestre aperte nello stesso momento, una configurazione con più monitor affinancati o un monitor ultrawide potrebbe essere ideale.
Spazio disponibile
Assicurati di avere spazio sufficiente sulla scrivania per la configurazione che preferisci. Uno spazio orizzontale affollato può essere fonte di distrazioni e scomodità.
Ergonomia
La configurazione scelta dovrebbe permetterti di mantenere una postura corretta. Il monitor o i monitor dovrebbero essere posizionati a una distanza e un’altezza confortevoli, per evitare tensioni muscolari.
Risoluzione e dimensione dello schermo
Una risoluzione più alta e una dimensione dello schermo più grande possono rendere più facile la lettura e la gestione di molteplici finestre.
Budget
Considera il budget quando scegli la configurazione. Ci sono opzioni per quasi tutte le fasce di prezzo, ma assicurati di non compromettere troppo la qualità o l’ergonomia per risparmiare soldi.
Ogni persona è diversa. Ogni lavoro è diverso.
Ciò che funziona per qualcun altro potrebbe non funzionare per te.
Le combinazioni dei monitor più comuni
- Computer portatile come unico strumento: ideale per chi ha bisogno di mobilità, ma può essere limitante in termini di spazio su schermo e di postura (tendenza a curvare le spalle in avanti).
- Computer fisso come unico strumento: potente e affidabile, ma manca di portabilità.
- Uso di un monitor ultrawide: ottimo per gestire più programmi e finestre nello stesso momento, ma richiede spazio sulla scrivania.
- Computer portatile + monitor aggiuntivo: combina la mobilità con uno spazio su schermo aggiuntivo. Può essere una soluzione scomoda per le differenti altezze.
- Due monitor affiancati (uno disposto in verticale): soluzione ottima per la lettura e la programmazione, ma richiede abbastanza spazio.
- Due monitor affiancati (disposti in orizzontale): come l’ultrawide, è una combinazione utile per gestire più programmi mantenendoli in monitor diversi.
- Tre monitor affiancati: ideale per i professionisti che necessitano di molto spazio su schermo, ma richiede una grande scrivania e un budget maggiore.
La chiave è trovare una configurazione che ti permetta di lavorare in modo confortevole. Una volta trovata, noterai probabilmente un miglioramento nel benessere generale durante il lavoro.
Se cambi spesso postazione di lavoro, prepara un organizer per avere sempre con te tutti gli accessori tech.