Nello spazio fisico è più semplice avere dei limiti, ma con il digitale basta aggiungere un abbonamento, un cloud, un disco rigido. Basta aprire un nuovo account, testare un nuovo strumento, creare un nuovo evento… semplicemente per avere altro spazio da riempire.
Ho visto il video di Tiago Forte che ha intervistato i ragazzi del progetto The Minimalists e voglio condividere alcuni spunti.
Da un lato abbiamo il mondo di Tiago dedicato alla gestione della conoscenza in ambito digitale, dall’altro la filosofia minimalista orientata soprattutto allo spazio fisico.
Digitale e fisico spesso portano a problemi di continuo accumulo e consumo.
I dati americani citati nel video sono allarmanti: l’americano medio trascorre 12 ore al giorno consumando contenuti su dispositivi digitali. E in media una famiglia americana ha 300.000 oggetti in casa.
Oggi ci focalizziamo sul digitale e vediamo alcuni suggerimenti per fermare il consumo continuo:
- Darsi dei limiti: come durata e come appuntamento.
- Avere un unico luogo da usare come raccoglitore.
- Far passare del tempo tra la raccolta e il consumo effettivo.
- Evitare il più possibile i feed dallo scorrimento infinito.
- Ricorrere alla velocità raddoppiata solo se ha veramente senso.
- Avere delle regole digitali.
- Puntare alla semplicità.
E liberarsi dall’incubo del “non si sa mai” per costruire delle relazioni sane anche con il digitale.
L’antidoto al consumo senza senso è lo scopo, la motivazione, il perché che c’è dietro. Pensare al motivo per cui si fa una certa cosa, il motivo che porta a leggere, guardare o ascoltare dei contenuti. Sì, vale anche per i miei contenuti.
Come si migliora l’attenzione?
Prendendosi cura delle cose e mettendo in pratica l’acronimo che ho imparato da The Minimalist: JOMO, ovvero la gioia di perdersi qualcosa.
Minimalismo non significa buttare via tutto, ma vivere con intenzionalità, facendo spazio e scegliendo di tenere solo ciò che ci fa stare bene. Senza confusione, senza disordine mentale. Se ti interessa l’argomento, i video di Spazio Grigio fanno proprio bene.
E qui il video per Mettere dei LIMITI al consumo di CONTENUTI: