Notare i cambiamenti graduali per favorire il progresso nel lavoro

10 Settembre 2023 | Organizzazione

Sappiamo riconoscere i cambiamenti dell’ambiente che ci circonda?

In questo video, The Changing Room Illusion, potete vedere una sala d’attesa:

(dura circa un minuto ed è senza audio)

Lo spoiler arriva qui sotto, è meglio vedere il video prima di continuare a leggere 😃

Sembra un filmato statico, ma guardando più da vicino, gli oggetti cambiano colore, posizione o forma senza che chi osserva se ne accorga. Questi cambiamenti si notano solo quando ci si focalizza su pochi elementi alla volta.

Si tratta di un esempio di “cecità progressiva al cambiamento“, un fenomeno in cui chi osserva non è in grado di notare i cambiamenti nel mondo circostante quando tali cambiamenti si verificano gradualmente.

Ci sono almeno due concetti utili che possono aiutarci a lavorare meglio:

  1. Il primo arriva da Rob Walker, che sostiene che non riusciamo a notare i cambiamenti graduali quando l’ambiente è pieno di distrazioni. Un ottimo esercizio potrebbe essere quello di provare a notare i piccoli cambiamenti che ci circondano, cercando di isolare ciò che ci interessa. Questo è particolarmente importante perché l’arte di notare è non solo un approccio mentale, ma anche un’abilità che va allenata.
  2. Il secondo può aiutarci a lavorare meglio con chi è particolarmente resistente al cambiamento.

Vi sarà capitato di lavorare con persone che, a ogni tentativo di introdurre miglioramenti o cambiamenti nel flusso di lavoro, mostrano una sorta di avversione.

Ecco che, introdurre modifiche in modo graduale e incrementale può ridurre la resistenza e l’ansia associate a nuovi modi di fare le cose, evitando che i cambiamenti radicali possano essere percepiti come minacciosi o destabilizzanti.

I cambiamenti piccoli possono, quindi, essere un modo per aiutare i membri del gruppo ad adattarsi senza sentirsi sopraffatti.

Questo approccio potrebbe permettere loro di abituarsi alle nuove procedure. Ma attenzione a non dimenticare di supportare ogni tipo di novità, piccola o grande, con una comunicazione chiara e trasparente rispetto alle intenzioni.

Le persone potrebbero sentirsi manipolate se scoprono che sono stati fatti dei cambiamenti senza il loro consenso o conoscenza, aumentando ancora di più la resistenza.

I cambiamenti graduali portano a uno degli aspetti più importanti per lavorare bene: l’importanza di fare dei passi in avanti, dei progressi in quello che facciamo.

«Di tutte le cose che possono migliorare la vita lavorativa, la più importante è fare progressi nel lavoro.»

«La nostra ricerca sugli stimoli e la motivazione della vita lavorativa ci ha portato al principio del progresso. Quando abbiamo confrontato i giorni migliori e quelli peggiori dei partecipanti alla ricerca (in base al loro umore generale, alle emozioni specifiche e ai livelli di motivazione), abbiamo scoperto che l’evento più comune che innescava un “giorno migliore” era qualsiasi progresso nel lavoro da parte dell’individuo o del gruppo. L’evento più comune che ha innescato un “giorno peggiore” è stata una battuta d’arresto o un contrattempo.»

«Nei giorni migliori si verificano frequentemente anche altri due tipi di fattori scatenanti della vita lavorativa: i catalizzatori, azioni che supportano direttamente il lavoro, compreso l’aiuto di una persona o di un gruppo, e i nutrienti, eventi come dimostrazioni di rispetto e parole di incoraggiamento. Ciascun elemento ha un opposto: gli inibitori, azioni che non riescono a sostenere o ostacolare attivamente il lavoro, e le tossine, che scoraggiano gli eventi. Mentre i catalizzatori e gli inibitori sono diretti al progetto, i nutrienti e le tossine sono diretti alla persona.»

È importante comprendere che per progresso non si intendono dei grandi fatti rivoluzionari, ma dei piccoli passi in avanti:

«Molti degli eventi segnalati legati al progresso rappresentavano solo piccoli passi avanti. Eppure spesso hanno suscitato reazioni positive fuori misura.»

Ecco perché il suggerimento di oggi va in questa direzione:

  • notare gli aspetti che potrebbero migliorare il nostro modo di lavorare;
  • puntare a dei cambiamenti graduali per portare le persone a fare dei progressi altrettanto graduali.