Hai presente quando stai leggendo un libro e all’improvviso devi alzarti perché è arrivato il corriere, devi rispondere al telefono oppure senti la pentola a pressione che ha fretta?
Di fronte a un’interruzione “a stretto giro”:
- c’è chi chiude il libro e va verso l’interruzione
- c’è chi si prende il tempo di mettere il segnalibro, usare una penna per mantenere il segno o piegare l’angolo della pagina
È chiaro che chi – prima di andare verso l’interruzione – dedica pochi secondi a fermare il punto di arrivo si trova in una posizione di vantaggio nel momento in cui deciderà di tornare alla lettura.
E quando lavoriamo? Abbiamo un piano per tenere il segno delle attività interrotte?
Dedichiamo molto tempo cercando di capire come evitare o fermare le interruzioni. Tutto giusto, ma sappiamo anche che non tutte le interruzioni si possono evitare. Soprattutto le interruzioni esterne.
Ecco che avere un sistema consolidato per mettere un segno a quello che stiamo facendo – poco prima dell’interruzione – ci aiuta a:
- spendere meno energie quando ritorneremo al compito A
- riuscire a dedicare più impegno e presenza al compito B senza mantenere il pensiero al compito A che abbiamo interrotto (possiamo aiutare meglio le persone)
- limitare la sensazione di subire le interruzioni perché possiamo mantenere una sorta di proattività* e intenzionalità in quello che stiamo facendo (“ok, è arrivata questa interruzione, ma mi prendo due secondi per mettere quello che rappresenta il mio segnalibro”)
*La proattività è un atteggiamento comportamentale che implica l’agire in anticipo per un problema.
Avere un sistema da “orecchie delle pagine” porta più pace alla nostra mente perché è come mettere un punto a una situazione (punto temporaneo, ma pur sempre una fine, un segnale che ci dica che se non pensiamo più a una certa cosa non succederà niente).
Ogni volta che ti trovi di fronte a un’interruzione che non puoi o vuoi evitare, fai in modo di avere un sistema che ti aiuti a tenere il segno.
P.S.: probabilmente sei una persona che avverte un certo malessere 😃 nel segnare le pagine di un libro con delle pieghe… ma la piega in sé è un forte segno per la nostra memoria, qualcosa che “timbra” il nostro libro, a volte con significati profondi e legati alle emozioni. Un segno che non va via non è sempre una cosa negativa e può aiutarci anche nel lavoro.